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Undici misure di prevenzione, in particolare otto Fogli di Via Obbligatorio e tre Dacur (Divieti di accesso ad aree urbane), controllo di 30 soggetti sottoposti alla detenzione domiciliare o affidati in prova; 2.663 persone controllate, 22 sanzioni per violazione del Codice della Strada su 1.300 veicoli controllati, 154 posti di controllo, verifiche su 39 esercizi commerciali. Sono alcuni numeri dei 25 servizi di Alto Impatto della polizia ad Ancona, nel quartiere Piano San Lazzaro, disposti dal questore Capocasa, d’intesa con il prefetto Ordine, con l’obiettivo di mantenere elevata e costante l’attenzione per contrastare il degrado urbano nell’area a maggiore rischio di criminalità. L’intensificazione dell’attività di controllo del territorio viene attuata con posti di controllo e presidi nei punti più nevralgici del quartiere, dove spesso si registrano episodi di criminalità diffusa e comportamenti incivili che contribuiscono ad aumentare il senso di insicurezza dei residenti, e vede il dispiego di numerosi agenti. Il team della squadra cinofili antidroga ha operato mediante pattuglie appiedate ed automontate in tutta la zona di Corso Carlo Alberto e piazza Ugo Bassi per prevenire e contrastare l’assunzione e lo spaccio di droga. In tale contesto sono state sequestrati 20 grammi di hascisc e segnalati alla prefettura sei soggetti. A seguito dei controlli amministrativi degli esercizi commerciali nel quartiere sono state elevate 22 sanzioni amministrative pari a 10mila euro: le irregolarità riguardano la conservazione degli alimenti, la mancata ricognizione giornaliera dei prodotti facilmente deteriorabili e il mancato rispetto del manuale Haccp (autocontrollo sulla sicurezza e l’igiene degli alimenti). In vari supermarket, per lo più etnici, rilevate scarse condizioni di igiene e di conservazione degli alimenti: circa 100 chili di frutta e verdura sono stati destinati alla distruzione. Rilevata anche la presenza di due lavoratori irregolari, con la relativa segnalazione all’Ispettorato territoriale del lavoro di Ancona. Per due esercizi pubblici è stata adottata la sospensione temporanea di sette giorni della licenza. In particolare, in più occasioni è stato accertato che all’interno dei quegli esercizi si trovavano avventori in stato di ubriachezza e altri gravati da numerosi precedenti.