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FANO - Duplice omicidio in casa: uccisi marito e moglie. L’uomo, Giuseppe Ricci, di 75 anni, ha la testa fracassata con un corpo contundente, la moglie Luisa Marconi, di 70 anni, è stata soffocata forse per strangolamento. A dare l’allarme il figlio Luca, poco più che 40enne, che abita al piano di sopra dell’abitazione di via Fanella 127. L’uomo, che ha dichiarato di essere estraneo all’uccisione dei genitori, è sotto interrogatorio: al momento non risulta indagato e non risulta finora un provvedimento di fermo per il figlio della coppia. Nella casa c’è stata una lotta, l’anziano ha tentato di difendersi senza riuscirci. La polizia scientifica sta facendo i rilievi. Sul posto anche il capo della procura nonché magistrato di turno Maria Letizia Fucci. La squadra mobile sta ascoltando gli inquilini del palazzo. Le vittime oggi dovevano consegnare una loro casa di 75 metri quadrati, andata all’asta nel settembre scorso e venduta a un idraulico per circa 60mila euro. Debiti contratti dal figlio Luca, separato, operaio, che vive al piano di sopra per i quali debiti avevano garantito i genitori con una loro casa. Per gli inquirenti, tutto questo non è un dettaglio da sottovalutare nella ricerca della verità. Il figlio Luca rigetta l’accusa di aver ucciso i genitori e ripete di averli solo trovati morti. In queste ore gli investigatori stanno ascoltando, oltre al figlio della coppia, tutti i familiari, i parenti e i vicini di casa per ricostruire la dinamica dei due delitti. Mentre proseguono le indagini della polizia, coordinate dalla procuratrice Fucci, i corpi delle vittime sono stati trasferiti all’obitorio di Fano. Nelle prossime ore le autopsie potrebbero rivelare ulteriori dettagli del macabro giallo.

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