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Si complica ancora di più il quadro, nel capoluogo, dopo l'esclusione dell'Ancona dalla Lega Pro. Mentre il sindaco Daniele Silvetti pubblica il bando allo scopo di raccogliere le manifestazioni di interesse per la nuova società, che vorrebbe far ripartire dalla Serie D (tempi però strettissimi: entro il 4 luglio), il presidente dell’US Ancona Tony Tiong fa sapere che il suo club domani sarà venduto, per ripartire proprio dalla massima serie dilettantistica.

Qui sotto la nota Ansa.

"Sono in fase di definizione trattative per la cessione del controllo della società Us Ancona srl condotte per il tramite dell’advisor, dottor Federico Marsella". Lo comunica l’avvocato Stefano Giangrande "in nome e conto del signor Chiong EE Tiong, presidente del cda dell’Us Ancona srl. Oggi, fa sapere ancora, "è stata formalmente data notizia alla Federazione Italiana Giuoco Calcio" e i "dettagli verranno resi noti a conclusione dell’operazione, già fissata per domani".

L’annuncio della cessione del club arriva dopo la clamorosa esclusione dal campionato di Lega Pro decretata dalla Covisoc a causa del mancato pagamento di spettanze relative a stipendi di giocatori e altri tesserati da marzo scorso. Dopo una salvezza guadagnata sul campo, la situazione per la società era precipitata lo scorso 4 giugno quando, nella giornata in cui si sarebbero dovute completare l’istanza e la documentazione per l’iscrizione al campionato, era emerso il mancato pagamento delle spettanze con impossibilità di avere dunque le carte in regola. Circostanze poi sfociate nella pronuncia della Covisoc riguardante la mancata iscrizione dell’Us Ancona al campionato di Lega Pro.

"Tale operazione - scrive Tiong nella leggera alla Figc a proposito della cessione del club - è volta a permettere la continuità aziendale e sportiva mediante l’avvicendamento con la nuova proprietà la quale, in conformità alle proprie manifestazioni di intento, provvederà a dotare Us Ancona srl delle capacità manageriali e finanziarie al fine della conservazione del patrimonio sportivo della stessa, della possibilità di iscrizione alla serie D ed in particolare della continuità del relativo settore giovanile, dell’identità storica della Us Ancona srl, nonché del miglior interesse della collettività e della stessa tifoseria senza necessità di ricorso alla procedura ex art. 52, c. 10, Noif". Una volta formalizzati gli atti notarili, verranno comunicati "il cambio sia della proprietà che del management".  

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