L'impresa di Andrea Lanari: attraverserà lo stretto di Messina a nuoto

Andrea Lanari di sfide nella vita ne ha vinte tante da quando, nel 2012, in un infortunio sul lavoro ha perso entrambe le braccia, schiacciate sotto una pressa. Ma l’impresa che lo attende il 2 luglio sarebbe grandissima per chiunque.

Il fidardense Lanari attraverserà a nuoto lo stretto di Messina, tre chilometri in tutto, insieme a suo figlio Kevin e a Marco Trillini, Insegnante di nuoto per persone disabili. L’impresa servirà a raccogliere fondi per aiutare le vittime del lavoro con Anmil e per il centro Papa Giovanni XXIII di Ancona. Lanari, di Castelfidardo, è uno dei primi testimonial formatori di Anmil con cui ha portato la sua esperienza in giro, anche tra i giovani per sensibilizzare alla sicurezza sul lavoro. E la prossima settimana nuoterà con le protesi da Torrefaro, Messina, fino a Cannitello, in provincia di Reggio Calabria.

"Il 2 luglio, grazie all’Asd Siciliaopenwater , insieme a mio figlio Kevin e ad altri due miei amici, tenteremo la traversata dello stretto di Messina a nuoto- dice Lanari - e sarà un obiettivo importante non solo come sfida personale, ma anche come opportunità per promuovere la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro che la cronaca quotidiana mostra come un inutile orpello per tutti".