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COMUNANZA – Salvato prima che potesse soffocare o peggio finire in qualche compattatore di rifiuti. È la storia a lieto fine di un pastore abruzzese che era finito in un container della raccolta indifferenziata a Comunanza.

L’intervento dei vigili del fuoco di Ascoli Piceno è scattato poco prima delle 20 di sabato quando è scattato l’allarme all’interno dell’isola ecologica della cittadina montana.


Il cane, di grossa taglia, era rimasto incastrato tra una parete della struttura e la carcassa di una lavatrice e non riusciva a liberarsi a causa di una corda di nylon che gli si era impigliata sul collo limitandone i movimenti e rischiando di farlo soffocare.


Dopo averlo liberato è stato adagiato in un’apposita gabbia, riportato in superficie e consegnato ad un incaricato del servizio veterinario giunto sul posto. Dotato di microchip, l’animale è stato poi riconsegnato al proprietario.



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