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ASCOLI PICENO - Tragedia sfiorata questa domenica in una delle spiaggette del fiume Castellano, ad Ascoli Piceno. Una squadra della sede centrale dei Vigili del Fuoco, con personale in assetto fluviale, è intervenuta, poco prima di mezzogiorno, per soccorrere tre ragazzi di nazionalità straniera che si erano trovate in difficoltà mentre facevano un bagno.
A lanciare l’allarme le tante persone presenti al momento, che oltre a chiamare i soccorsi, si erano subito tuffati in acqua e avevano già provveduto a portare i tre in zona sicura dove si toccava e sono stati recuperati dagli operatori dei vigili del fuoco e dai sanitari del 118. Per uno di loro è stato necessario il trasporto in ospedale al “Mazzoni” di Ascoli.

I PRECEDENTI

Non è la prima volta che lungo le sponde del Castellano si verificano incidenti, e negli ultimi anni si sono contate purtroppo due giovani vittime, entrambe extracomunitarie e non troppo esperte nel nuoto.
Esattamente tre anni fa, nel giugno 2021, un ragazzo di 17 anni ospite della comunità per minori ‘La Navicella’ di Villa Pigna, è morto dopo un tuffo dalla cascata del torrente Castellano, di fronte alla Cartiera Papale, lo stesso punto dove si è sfiorato l’ultimo dramma. Il giovane era rimasto incastrato sotto un pesante masso.
Quella precedente nell’agosto 2017, e anche quella volta a perdere la vita era stato migrante nigeriano di 24 anni, ospite del centro di accoglienza di Carpineto, ad Ascoli Piceno. Anche lui un tuffo si è rivelato fatale. 

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