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La Samb replica ad Alessandro Sbaffo. E lo fa attraverso un ‘post’ su Facebook per chiarire la vicenda, dopo la lettera attraverso la quale l’attaccante ha comunicato di voler restare alla Recanatese.
“Sbaffo, il 20 giugno, dopo altri incontri tra le parti, è tornato ad incontrarsi con la società rossoblù e come da lui stesso annunciato sui canali di comunicazione entrambi le parti avevano trovato l’accordo per l’approdo del calciatore al Riviera delle Palme tanto che lo stesso si era prestato alle consuete foto di rito con la maglia rossoblù – scrive l’Us Samb -. Il calciatore al termine dell’incontro tenutosi con i vertici societari Sambenedettese aveva sollecitato la stessa di diffondere a mezzo stampa l’intesa raggiunta al fine di poter mettere fine alle numerose richieste di mercato che pervenivano allo stesso. La Us Sambenedettese al fine di poter permettere l’approdo del calciatore ha accettato tutte le richieste, tra cui anche la nomina di capitano della squadra, e lo stesso ha comunicato alla società che avrebbe firmato l’art. 32 delle Noif. Suddetto articolo avrebbe reso Alessandro Sbaffo un calciatore svincolato e quindi libero di approdare alla Sambenedettese dopo il primo luglio. La Sambenedettese – conclude la nota -, consapevole di aver fatto tutto il possibile nella riuscita dell’operazione, prende atto della rinuncia del calciatore Alessandro Sbaffo nel vestire la maglia rossoblù. La società stessa, qualora lo ritenesse necessario valuterà con i suoi legali le eventuali azioni da intraprendere a propria tutela”. 

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