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Premio Strega 2024 a L’età fragile" di Donatella Di Pietrantonio. La scrittrice, dentista dei bambini, affronta il tema della violenza di genere rievocando un fatto di cronaca nera del 1997 nella sua terra, l’Abruzzo.

Un delitto quasi dimenticato: due ragazze uccise in un bosco. Una studentessa chiusa in sé stessa dopo il lockdown da Covid: unico contatto con il mondo di prima, il telefono cellulare e poi un’aggressione subita per strada. L’Abruzzo viene descritto come una terra inaridita da indifferenza e omertà.

Di Pietratonio, fin dall’inizio superfavorita, E che ha già conquistato lo Strega Giovani 2024, ha superato tutti con 189 voti .

Il secondo posto è andato a Dario Voltolini al secondo posto con Invernale, Chiara Valerio al terzo per “Chi dice e chi tace”. poi Romagnolo, Di Paolo, Giartosio.

"Prometto che userò la mia voce scritta e orale in difesa di diritti per cui la mia generazione di donne ha molto lottato e che oggi non sono più scontati" questo è stato il commento a caldo della vincitrice dal palco del Ninfeo di Villa Giulia, a Roma, ringraziando il team che l’ha seguita.

L’età fragile può essere declinato al plurale, la stessa scrittrice ha ammesso di aver scoperto che vi sono diverse età fragili che riguardano tutte e tutti perché ogni fase della nostra vita ci pone dinanzi a possibili cadute

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