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Minacce di morte e violenza da parte di tre uomini di origini indiane a danno di due connazionali. Le due vittime avrebbero subìto plurime richieste di denaro e, una delle due, per non aver ottemperato alle estorsioni, sarebbe stata anche aggredita fisicamente subendo lesioni giudicate poi guaribili dai sanitari in 5 giorni. Le indagini, scattate in Emilia Romagna, hanno portato a un arresto di un 24enne di origini indiane a Porto Sant’Elpidio (Fermo). Gli indagati sono tre: un uomo di 37 anni e due giovani 24enni residenti tra la Bassa reggiana e mantovana, che si sarebbero resi responsabili di una serie di condotte illecite per le quali, al termine delle indagini, i carabinieri del Nucleo investigativo di Reggio Emilia con i miliari del nucleo operativo della compagnia dell’Arma di Guastalla, a cui le vittime si sono rivolte, li hanno denunciati per tentata estorsione alla Procura di Reggio Emilia guidata dal procuratore Calogero Gaetano Paci. La Procura di Reggio Emilia ha richiesto e ottenuto dal Gip reggiano, l’applicazione nei confronti di due uomini di 37 e 24 anni della custodia cautelare in carcere, mentre per il terzo indagato di 24 anni la misura cautelare personale dell’obbligo di dimora nel comune di Viadana (Mantova). Nella mattinata odierna le misure sono state eseguite dai carabinieri del Nucleo investigativo insieme ai militari della Compagnia di Guastalla, che hanno arrestato i due uomini e notificato al terzo indagato la misura dell’obbligo di dimora. In particolare, i militari del Nucleo investigativo di Reggio Emilia insieme a quello dell’aliquota operativa della compagnia di Guastalla, coadiuvato da personale della stazione carabinieri di Porto Sant’Elpidio hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare. Il soggetto arrestato nel territorio fermano, è un 24enne di origine indiana, pregiudicato, regolare sul territorio nazionale, domiciliato a Porto Sant’Elpidio, che è stato trasferito nel carcere di Fermo. 

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