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Sospiro di sollievo, forse, per Gianmarco Tamberi. L’infortunio rimediato nelle ultime ore dal campione olimpico anconetano non sembra così serio da compromettere la sua partecipazione ai Giochi di Parigi. Fortunatamente sono state escluse lesioni muscolari, ma la risonanza magnetica alla quale si è sottoposto Gimbo ha evidenziato un’importante zona edematosa del bicipite femorale probabilmente dovuta ad una piccola lesione miofasciale (la membrana che ricopre il muscolo). I tempi di recupero dovrebbero essere in teoria piuttosto rapidi ma sicuramente Tamberi dovrà sottoporsi ad una settimana di terapie intensive e allenamenti differenziati. Non sono in pericolo le Olimpiadi, ma tutte le gare di avvicinamento che lo avrebbero aiutato a raggiungere il miglior stato di forma per l’appuntamento a cinque cerchi. E’ lo stesso campione a fare il punto sui social in merito alle sue condizioni di salute. “Ho pianto 3 volte nelle ultime 24 ore probabilmente per la tensione, probabilmente per la paura e forse anche perché in parte tutto questo l’ho già vissuto – scrive Tamberi -. Mi viene da piangere anche ora mentre scrivo, mi distrugge l’idea di poter compromettere il mio percorso verso quello per cui ho lavorato così tanto. Ho sognato un percorso senza problemi e per la prima volta nella mia vita questo stava per accadere ma ora mi ritrovo sdraiato in un letto con mille dubbi e paure. Solo una cosa mi rimbomba in testa e mi dà la forza: se nessuno ci è mai riuscito prima, ci deve essere un motivo! Nessuno nella storia ha mai coronato il sogno di vincere due medaglie d’oro in questo dannato sport e vi giuro che io, nonostante questo stop, continuerò a fare di tutto per essere il primo nel riuscirci. Non sarà facile, lo so... ma obiettivamente mi chiedo: cosa è stato facile nella mia carriera?”. Tamberi non molla e stringerà i denti per farsi trovare pronto all’assalto verso la seconda medaglia d’oro olimpica consecutiva. Gli avversari sono avvisati. 

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