Ancona - Aggressione in Piazza del Papa: colpito con una bottiglia e minacciato su Instagram

ANCONA – Aggredito con una bottigliata in testa in piazza del Papa e successivamente minacciato su Instagram con il messaggio «Tanto ti ammazzo». Questo l’episodio che risale al 20 febbraio 2022, quando un giovane anconetano, allora 18enne, è stato colpito e ferito gravemente al cuoio capelluto, tanto da necessitare di punti di sutura.

L’aggressore, identificato dai carabinieri grazie alla denuncia della vittima, è stato individuato come un giovane anconetano di origine nordafricana, denunciato per lesioni personali e minacce.

L’UDIENZA
Il processo per il presunto aggressore, assistito dall’avvocato Marco Flavio Torelli, avrebbe dovuto iniziare recentemente davanti al giudice Luca Zampetti. Tuttavia, la sessione è stata rinviata poiché il caso è stato trasferito al Tribunale dei Minorenni. Al momento dell’aggressione, l’accusato aveva 17 anni e sarebbe diventato maggiorenne solo poche settimane dopo. Il Tribunale dei Minorenni di Ancona, in via Cavorchie, si occuperà del processo, considerati anche i precedenti episodi di violenza che coinvolgono il giovane.

I DETTAGLI DELL’AGGRESSIONE
Nella notte dell’aggressione, piazza del Papa è stata teatro di un violento alterco. Secondo le indagini dei carabinieri, il 17enne si è avvicinato al 18enne, estraendo una bottiglia di vetro dal giubbotto e colpendolo alla testa. Dopo l’attacco, l’aggressore è fuggito, mentre la vittima è stata ulteriormente assalita e spintonata da un gruppo di giovani, presumibilmente amici del minore.

Rientrato a casa, il 18enne ha cercato il suo aggressore sui social media, riuscendo a identificarlo su Instagram. Ne è seguito uno scambio di messaggi minacciosi, culminati con un «Ti ammazzo» da parte del 17enne. La vittima, con la testa ancora sanguinante, si è recata al pronto soccorso, dove i medici hanno applicato punti di sutura e stilato una prognosi iniziale di 7 giorni.

Questa drammatica vicenda sottolinea l’urgenza di affrontare episodi di violenza giovanile, sensibilizzando le istituzioni e la comunità sulla necessità di interventi preventivi e di supporto.