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Fermo piange Leonardo Belladonna, morto tragicamente durante una festa in piscina. Il giovane si è spento martedì sera all’ospedale regionale di Torrette. I suoi organi, cuore, fegato e reni, prelevati nella notte con il consenso dei familiari, daranno speranza di vita ad altre persone. Leonardo, studente del terzo anno all’indirizzo informatico dell’istituto Montani, stava festeggiando il 18° compleanno di un cugino in un ristorante a Ponzano di Fermo. Dopo la cena e il divertimento, un tuffo in piscina si è trasformato in tragedia. Gli eventi di quei momenti rimangono avvolti nel mistero, che l’autopsia prevista in queste ore tenterà di chiarire. Leonardo è stato trovato esanime in piscina, con la testa sott’acqua. Il pensiero che stesse giocando è durato solo qualche secondo, prima che la festa si trasformasse in tragedia. Alcuni amici lo hanno tirato fuori dall’acqua, ma non ha mostrato segni di ripresa. Sono stati chiamati i soccorsi, che lo hanno trasferito d’urgenza prima in ospedale e poi, in eliambulanza, a Torrette. Purtroppo, i traumi riportati, tra cui un grave trauma cranico, hanno lasciato poche speranze. Dopo oltre 48 ore tra la vita e la morte, attaccato alle macchine, Leonardo è stato dichiarato in coma irreversibile. La Procura della Repubblica di Fermo ha aperto un fascicolo per omicidio colposo per indagare su cosa sia realmente accaduto quella notte. Testimoni presenti alla serata sono stati ascoltati, ma nessuno sembra aver visto con precisione il momento fatale. Intanto, la comunità piange la perdita di un ragazzo alto quasi 1,90, dallo sguardo buono e dai modi garbati, benvoluto da compagni e insegnanti. I messaggi di cordoglio sono stati innumerevoli. La madre Milena Bottoni, titolare di un’agenzia di viaggi, e il padre Gabriele sono stati sommersi dall’affetto e dal sostegno della comunità. Solo una settimana prima della tragedia, la madre di Leonardo si era sposata con Kamal Esawi, titolare di un’agenzia di tour operator. La cerimonia, piena di gioia, aveva visto Leonardo in prima fila, felice e radioso. Le immagini di quei momenti felici ora portano una profonda amarezza.

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