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Due truffe sventate dalla polizia ad Ancona, nelle ultime ore. I poliziotti sono riusciti ad intervenire un attimo prima che due donne fossero vittime di due truffe e a denunciare i due truffatori. Dopo le segnalazioni al 112 delle vittime dei tentati raggiri, contattate al telefono da truffatori, le Volanti sono riuscite a rintracciare nella zona Le Grazie un’auto sospetta, con a bordo un uomo e una donna, italiani di 20 e 24 anni. I poliziotti li hanno accompagnati in Questura. I due giovani, vistisi scoperti nel tentativo di truffare le due donne, hanno confessato di trovarsi ad Ancona per tentare di mettere in atto delle truffe. Entrambi sono stati denunciati per truffa in concorso. Nel primo caso un donna ha contattato il numero unico di emergenza 112, segnalando di aver ricevuto poco prima una chiamata da un uomo che si è presentato come maresciallo dei carabinieri e l’ha invitata ad andare alla stazione dell’Arma perché il suo bancomat era stato clonato. L’interlocutore le aveva chiesto se fosse sola in casa e lei aveva riferito di essere con il figlio. Il sedicente carabiniere aveva tentato di allontanare il figlio della donna, dicendogli di andare alla caserma dei Carabinieri. I due, insospettiti, hanno chiamato il 112 e l’operatore della polizia a telefono, dopo una verifica con la caserma dell’Arma, li ha tranquillizzati, spiegando loro che nessun carabiniere li stava attendendo. Nel frattempo un’altra potenziale vittima di truffa ha chiamato il 112, riferendo anche lei di essere stata contattata da un sedicente maresciallo dei carabinieri che doveva comunicarle una brutta notizia. Anche in questo caso l’operatore al telefono ha tranquillizzato la donna mentre il truffatore continuava a chiamare la vittima al telefono fisso, chiedendo se fosse sola in casa: il truffatore le ha raccontato che una sua parente aveva investito una bambina, poi deceduta. La donna, impegnata con il cellulare nella chiamata al 112, è stata rassicurata dal poliziotto e invitata a non aprire le porta a nessuno e a restare in casa. In questi frangenti sono entrate in azione le Volanti che hanno individuato in maniera molto rapida e denunciato i due truffatori. Immediata anche la risposta del Questore di Ancona Cesare Capocasa che ha sottoposto i due denunciati, residenti fuori regione, alle misure di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio con il quale ha ordinato loro di lasciare subito il territorio del Comune di Ancona e di non farvi rientro per quattro anni. 

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