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A Macerata, in via Carradori, una giovane italiana è stata avvicinata e molestata da un uomo di 36 anni di origine peruviana. L’episodio è avvenuto qualche giorno fa, quando l’uomo ha sorpreso la vittima alle spalle, importunandola.

Dopo la denuncia della giovane, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Macerata ha disposto gli arresti domiciliari per il 36enne, con l’applicazione del braccialetto elettronico, per l’accusa di violenza sessuale. L’uomo, residente a Rimini e regolare sul territorio italiano, è stato arrestato ieri mattina dalla Squadra mobile di Macerata con il supporto degli agenti di Rimini.

La misura cautelare è stata emessa al termine di un’attività d’indagine condotta dalla Squadra mobile di Macerata. La vittima aveva riferito ai poliziotti di essere stata aggredita sessualmente nel pomeriggio, fornendo una descrizione dettagliata dell’aggressore. Dopo l’incidente, la ragazza ha iniziato a urlare per chiedere aiuto, mettendo in fuga l’uomo.

Una pattuglia è intervenuta poco dopo e ha rintracciato il 36enne nella zona segnalata, portandolo in Questura per accertamenti. Alcuni testimoni, sentiti dagli agenti, hanno confermato la versione dei fatti fornita dalla ragazza, contribuendo a inchiodare l’aggressore alle sue responsabilità.

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