Caso Bogdan: il Collegio arbitrale respinge la richiesta dell’Ascoli
Foto tratta dal profilo Instagram di Bogdan
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ASCOLI PICENO - Richiesta respinta: niente risoluzione del contratto e anzi giocatore da risarcire per i danni subiti (leggi il divieto del club di allenarsi con i compagni di squadra, a marzo). Partita persa per l’Ascoli: è il caso Luka Bogdan. Così ha deciso il Collegio arbitrale di Serie B.

Il 28enne difensore croato arrivò nelle Marche, via Ternana, lo scorso agosto, con la formula del prestito annuale con obbligo di riscatto in caso di salvezza del Picchio. Bogdan, infortunatosi al ginocchio, non ha mai giocato in maglia bianconera: dopo l’operazione (a ottobre) è stato messo ai margini. Da qui la richiesta del club di Massimo Pulcinelli al Collegio arbitrale di risolvere il legame con Bogdan per inabilità. Oggi il verdetto. 

Il difensore ha scritto su Instagram: "Finalmente è arrivato il giorno, il giorno che evidenzia la verità. Purtroppo sono dovuto stare in silenzio fino ad ora! Mi dispiace tanto per l’Ascoli e tutti i suoi tifosi per come è andato l’anno scorso! Alcune persone hanno provato a farmi del male, ma non ci sono riuscite, ero disponibile per giocare da mesi ma non mi è stato permesso, mi hanno fatto restare per 3 mesi allenare in palestra con divieto di uscire e allenarmi con i compagni! Questa giustizia è il minimo ma ora volto la pagina e continuo a divertirmi facendo quello che amo, il calcio!".

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