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Abusi nella scuola ispettori della Guardia di Finanza. È la denuncia che arriva da una allieva del primo anno. Gli abusi sarebbero avvenuti nell’abitazione del capitano, originario della Sicilia, alla periferia dell’Aquila. Non è escluso che altre allieve siano state vittima di episodi simili. Quattro ufficiali sono finiti sotto la lente. Nei confronti del capitano, presunto autore delle violenze, si procede per violenza sessuale e lesioni aggravate, mentre per tutti l’accusa è di maltrattamenti in concorso. La ragazza potrebbe ora essere ascoltata di nuovo da chi indaga in procura all’Aquila, e forse anche dalla Procura militare. Secondo quanto rivelato dal Corriere della Sera, a incastrare i presunti autori del reato ci sarebbe anche una chat creata su WhatsApp in cui un capitano si confrontava con altri parigrado su quanto avvenuto. Il Comando generale della Guardia di Finanza ha avviato le proprie indagini disponendo il trasferimento sia del capitano, indicato dalla vittima come l’autore delle violenze, sia degli altri militari che erano venuti a conoscenza degli episodi. Per il momento gli avvocati che difendono il capitano indagato, preferiscono non commentare "restando fiduciosi sull’esito dell’indagine". Nei prossimi giorni dovrebbero arrivare anche gli ufficiali che prenderanno il posto di quelli trasferiti e assegnati a svolgere incarichi operativi in altre regioni.