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TERAMO - Case evacuate a Teramo nella parte alta della collina di Carapollo per il vasto incendio che si è sviluppato nel pomeriggio. L’ordinanza è stata firmata dal sindaco Gianguido D’Alberto in via precauzionale a seguito del rogo che ha richiesto un’intensa attività da parte dei vigili del fuoco e delle altre forze di protezione civile. Il primo cittadino si è recato sul luogo per seguire le operazioni di contenimento delle fiamme che lambiscono il canile municipale, i cui animali ospiti sono stati evacuate e messi al sicuro.

Le fiamme minacciano il centro di raccolta rifiuti di Teramo Ambiente. Un luogo particolarmente a rischio poiché il centro raccoglie qualsiasi tipo di materiale a partire da plastica e carta. Imponente la task force intervenuta. I vigili del fuoco dei Comandi di Teramo, L’Aquila e del Distaccamento di Nereto, con trenta uomini e quindici mezzi. Cinque squadre sono impegnate al momento nelle attività di spegnimento di alcuni focolai attivi nella vasta area interessata.

Sul posto è intervenuto anche l’elicottero Erickson S-64 "Chocise" dei vigili del fuoco e l’elicottero "Orso Bruno" messo a disposizione dalla Regione Abruzzo. L’intervento dei mezzi aerei è coordinato dal Direttore delle Operazioni di Spegnimento del Comando dei vigili del fuoco di Teramo. L’incendio ha interessato un’area di alcune decine di ettari. Alle operazioni di spegnimento e bonifica stanno collaborando  anche diverse squadre di volontari AIB.

Le operazioni di intervento sono tutt’ora in corso. Sul luogo dell’incendio si sono recati anche la Polizia di Stato di Teramo e i Carabinieri Forestali di Teramo per lo svolgimento dell’attività di competenza, oltre al sindaco di Teramo e il Direttore dell’agenzia di Protezione Civile della Regione Abruzzo, Mauro Casinghini, per verificare le conseguenze dell’incendio e definire le necessarie azioni di contrasto.

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