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Le elezioni regionali nelle Marche hanno messo in evidenza un cambiamento significativo negli equilibri politici nella città di Ascoli Piceno, in particolare all’interno della lista Fratelli d’Italia.

I candidati sostenuti dai due principali esponenti locali, Marco Fioravanti e Guido Castelli (rispettivamente Francesca Pantaloni e Andrea Cardilli) sono stati entrambi eletti in consiglio regionale, ma con risultati che delineano scenari differenti.

I VOTI NELLA CITTÀ DI ASCOLI PICENO

Il sindaco, Marco Fioravanti, ha appoggiato la candidatura di Pantaloni, che ha ottenuto un consenso ampio nel capoluogo (4.724 voti), rafforzando così la posizione politica del primo cittadino proprio nella sua Ascoli. 

Dall’altra parte, Guido Castelli, ex sindaco e senatore, ha sostenuto il sindaco di Colli, Andrea Cardilli, che si è fermato a 1.504 voti nel capoluogo, un risultato che segna un arretramento rispetto ai dati del passato. 

LA SCORSA TORNATA

Nel 2020, Castelli aveva raccolto circa 8.641 preferenze complessive, di cui 3.904 nella sola città di Ascoli. Questa volta, la sua area di riferimento ha perso circa 2.400 voti, lasciando a Cardilli un risultato più contenuto, almeno nel capoluogo.

Al contrario, il sostegno a Pantaloni indica come la base elettorale si sia spostata in misura crescente verso il fronte guidato da Fioravanti.

CARDILLI E L'AREA DELL'ENTROTERRA
Cardilli ha comunque trovato riscontri positivi nei comuni delle aree del cratere sismico, dove Castelli, in qualità di commissario straordinario alla ricostruzione, ha mantenuto visibilità e un rapporto diretto con le comunità locali.

L’esito elettorale mette dunque in evidenza un rafforzamento della leadership di Marco Fioravanti, ad Ascoli città, mentre Guido Castelli registra un calo di consensi rispetto alle precedenti consultazioni proprio nella sua città.

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