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ASCOLI PICENO – Un nuovo episodio di tentata introduzione di sostanze stupefacenti in carcere è stato scoperto presso la casa circondariale di Ascoli Piceno. Durante una visita medica richiesta dal detenuto per motivi di salute, gli agenti della polizia penitenziaria hanno rinvenuto addosso a un uomo di origine magrebina un involucro contenente cocaina.
Il detenuto, colto sul fatto, ha tentato di giustificarsi sostenendo che la sostanza fosse un medicinale fornito dagli infermieri. La versione è stata immediatamente smentita dagli accertamenti condotti dall’ufficio comando, che hanno confermato la presenza di cocaina. L’uomo è stato denunciato alla Procura di Ascoli Piceno.
L’episodio conferma l’impegno quotidiano della polizia penitenziaria nel contrasto alla criminalità organizzata all’interno degli istituti di pena, con l’obiettivo di impedire l’introduzione di oggetti e sostanze in grado di turbare l’ordine e la sicurezza.
Il segretario del sindacato Osapp, Salvatore De Blasi, ha voluto sottolineare il lavoro degli agenti: “Questi uomini svolgono il loro servizio con abnegazione e spirito di sacrificio. È vergognoso che in tutti i penitenziari della nazione la polizia penitenziaria venga offesa, derisa o aggredita, mentre lo Stato non interviene per garantire sicurezza e sostegno. L’Osapp ringrazia e applaude questi uomini coraggiosi e valorosi, dediti al proprio servizio”.