Ancona, lo stadio Giuliani di Torrette privo di agibilità: deferiti dirigenti sportivi
Foto Portuali Calcio Ancona
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Deferiti i dirigenti sportivi all’Autorità giudiziaria per avere organizzato eventi con il pubblico, nello stadio comunale Giuliani di Torrette di Ancona privo della licenza di agibilità. Nello stadio sono stati disputati i campionati di calcio della categoria Promozione, con presenza di spettatori paganti.

Per diverse violazioni rilevate durante i sopralluoghi, inoltre, dovrà rispondere il gestore dell’impianto. I poliziotti della Squadra Amministrativa e di Sicurezza, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, hanno verificato, con l’ausilio del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, la totale assenza di licenza di agibilità per l’impianto sportivo.

Dal sopralluogo congiunto il personale del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ancona ha rilevato una serie di gravi irregolarità in materia di sicurezza, impartendo delle prescrizioni urgenti al gestore dell’impianto, finalizzate alla mitigazione dei rischi, disponendo la chiusura delle valvole di intercettazione di metano di adduzione a tutte le caldaie, l’interdizione dell’accesso al pubblico alla gradinata in calcestruzzo, la disattivazione dell’impianto elettrico.

Non solo. È stata disposta la presenza costante, a impianto aperto, di un addetto antincendio e la immediata rimozione delle bombole gpl e la disattivazione dell’energia elettrica fino al ripristino degli estintori antincendio, che al momento avevano la revisione scaduta da 3 anni.

Gli interessati si sono impegnati a regolarizzare nel più breve tempo possibile le irregolarità rilevate
. La colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.

Gli impianti sportivi che hanno una capienza superiore a 100 spettatori devono essere in possesso delle licenze per poter operare in sicurezza. Dal sopralluogo gli investigatori hanno inoltre verificato che nell’area interessata vi erano una serie di strutture in calcestruzzo ed altri manufatti. L’impianto sportivo era in uso sia alla società che gestisce una squadra di calcio locale, sia ad una società che gestisce un’altra squadra anconetana, per svolgere i campionati di calcio dilettantistici, dal 2021 al 2024, con presenza di pubblico.


LE PRECISAZIONI DEI GESTORI:

In merito a questa vicenda, la società Non Solo Sport, nella persona di David Urbinati, gestore dell'impianto Giuliani di Torrette di Ancona, chiarisce quanto segue: “L'impianto Giuliani di Torrette è sempre stato a norma secondo le regolamentazioni riferite ad impianti con presenza di pubblico sino a 99 spettatori. Tanto è vero che esistono le documentazioni comprovanti, secondo le stesse normative vigenti. È altrettanto evidente, però, che l'impianto vada sottoposto ad un restyling, nel rispetto delle norme previste, al fine di ottenere la licenza di pubblico spettacolo – una licenza già richiesta al Comune di Ancona e all'ingegnere di competenza il 15 giugno 2024 –, una volta che verranno ottemperati alcuni adempimenti tecnici scaturiti dalle osservazioni, anche concordate e messe a verbale dai vigili del fuoco in occasione di un sopralluogo di 40 giorni fa e che, in parte, sono già state eseguite mentre altre sono in fase di chiusura. Stiamo lavorando, di concerto con il Comune di Ancona ed i suoi uffici tecnici, per rendere fruibile la tribuna secondo le normative richieste per accogliere spettatori superiori ai cento. E allo stesso tempo stiamo collaborando con le autorità preposte per recepire tutte le loro indicazioni. Un chiarimento: non risultano indagati, né il sottoscritto né il tesserato di una società, avendo ricevuto un atto di comparizione da parte della Questura per relazionare in merito alla vicenda ed avere rassicurazioni sulla risultanza richiesta. L'impianto Giuliani resta operativo per gli allenamenti, ma sino a quando non saranno terminati i lavori per assicurare la presenza di più di cento spettatori ad incontro, secondo le normative, non potremo assicurare incontri con il pubblico. Infatti, proprio per questo, nello scorso mese di maggio avevamo richiesto l'utilizzo dello stadio Del Conero al Comune di Ancona per le partite di playoff di Promozione della società Portuali Calcio Dorica, che gioca nel nostro impianto e secondo accordi tra le parti”.

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