Condividi:

PADOVA - Gli operatori della Squadra Volante della Questura di Fermo hanno rintracciato una donna di settanta anni scomparsa da Porto Sant’Elpidio poche ore prima. Il marito della donna, trovandosi fuori provincia, aveva contattato il 112 per segnalare che la moglie non rispondeva al telefono e che non aveva notizie di lei dalla sera precedente.

Ricevuta la segnalazione, la Sala Operativa ha inviato immediatamente le pattuglie presso l’indirizzo di residenza della donna per verificare quanto riportato. Sul posto, gli agenti hanno provato a contattarla suonando più volte il campanello dell’abitazione, senza ottenere risposta. Con l’aiuto dei Vigili del Fuoco, la porta è stata forzata, ma l’appartamento è risultato vuoto. L’interno era in ordine, ma gli agenti hanno notato l’assenza delle chiavi dell’auto che la signora era solita utilizzare.

Gli agenti hanno quindi perlustrato le vie limitrofe, mentre l’operatore della Sala Radio ha diramato una nota di ricerca agli altri uffici di polizia e ha proceduto alla localizzazione del telefono della donna. Poco dopo, il cellulare è stato individuato a circa 340 km di distanza, nella città di Padova, anche se la localizzazione era ad ampio raggio.

La Questura di Padova è stata immediatamente informata e ha avviato le ricerche. Dopo vari tentativi, la donna ha risposto al telefono, ma si trovava in stato confusionale e non è stata in grado di fornire indicazioni precise sul luogo in cui si trovava. Una giovane poliziotta della Questura di Fermo è riuscita a effettuare una videochiamata con la signora e a identificare, tramite il video, il nome di un’attività commerciale vicina.

Pochi minuti dopo, una pattuglia della polizia di Padova è intervenuta e ha messo in sicurezza la donna, in attesa dell’arrivo dei familiari. L’intervento rapido e il coordinamento tra le forze di polizia hanno permesso di risolvere la situazione in poche ore.

Tutti gli articoli