L’appello di Federalberghi Abruzzo: "Serve più sicurezza nelle località turistiche"

Federalberghi Abruzzo lancia un allarme riguardo alla sicurezza nelle località turistiche, un problema che sta danneggiando il sistema turistico regionale, già messo a dura prova da una stagione particolarmente complessa. Giammarco Giovannelli, presidente di Federalberghi-Confcommercio Abruzzo, insieme ai presidenti delle sedi di Pescara, Chieti e L’Aquila, sottolinea come il disagio giovanile sia alla base di questa situazione, con manifestazioni più aggressive nelle località dove il divertimento notturno rappresenta un elemento centrale dell’offerta turistica.
Questo fenomeno, secondo Giovannelli, sta creando un’immagine negativa del territorio, con episodi di violenza e degrado, spesso legati all’abuso di alcolici, che non sono circoscritti al Teramano, ma interessano anche le aree del Pescarese, Chietino e Aquilano.
Giovannelli insiste sulla necessità di un progetto serio e di lungo termine che coinvolga i comparti produttivi locali e le amministrazioni pubbliche, per affrontare in modo efficace la questione della sicurezza e del decoro turistico. Propone quindi l’attivazione di tavoli di programmazione strategica con ampio anticipo rispetto alla stagione turistica 2025, per garantire un ambiente sicuro e accogliente tanto per i residenti quanto per i visitatori.
Il giorno di Ferragosto ha portato, come da tradizione, un’affluenza massiccia di turisti lungo la costa teramana. Tuttavia, il bilancio della stagione estiva 2024 risulta contrastante. Molti operatori turistici riferiscono di un boom di presenze durante la settimana clou di agosto, con strutture ricettive piene e spiagge affollate. Questo trend positivo si è registrato in località come Martinsicuro, Alba Adriatica e Tortoreto, dove l’afflusso di turisti ha superato le aspettative. Tuttavia, non mancano voci di preoccupazione da parte di altri operatori, in particolare nei settori alberghieri di Giulianova e Silvi, che segnalano un calo rispetto alle stagioni precedenti. A Silvi, inoltre, l’emergenza idrica ha causato notevoli disagi, influenzando negativamente l’esperienza turistica.