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PESCARA - La tragica caduta dell’ultraleggero a Terni, che ha causato la morte di due persone, ha colpito profondamente anche il mondo sportivo e calcistico di Pescara. Una delle vittime, il 58enne Claudio Di Giacomo, era un noto imprenditore di Città Sant’Angelo, attivo nel settore vitivinicolo, e in passato aveva ricoperto il ruolo di vice presidente del Pescara Calcio durante la stagione 2007-2008. Quel periodo fu particolarmente complesso per la società biancazzurra, segnata da difficoltà finanziarie e gestionali. 
Di Giacomo, grande tifoso del Pescara, aveva successivamente preso le distanze dal mondo del calcio, dedicandosi completamente alla sua attività imprenditoriale. Tuttavia, negli ultimi anni aveva scoperto una nuova passione: il volo. Era diventato un assiduo frequentatore dell’aviosuperficie di Terni, dove ha trovato la morte in un incidente che ha lasciato sgomenta l’intera comunità angolana e gli ambienti sportivi pescaresi.
La sua scomparsa rappresenta una grande perdita non solo per la sua famiglia e per il settore vitivinicolo abruzzese, ma anche per coloro che lo avevano conosciuto e apprezzato nel suo breve ma intenso percorso nel mondo del calcio.

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