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TERAMO – Un dramma si è consumato questa mattina intorno alle 4 sul viadotto del Salinello, dove un giovane di 27 anni, originario di Foggia, ha deciso di porre fine alla sua vita. Nonostante le barriere di protezione installate per prevenire tali gesti, il giovane è riuscito a superarle e si è lasciato cadere nel vuoto.

I soccorsi del personale del 118, intervenuti prontamente sul posto, si sono rivelati purtroppo inutili. La vicenda aggiunge un’altra tragica pagina alla lunga lista di persone che hanno scelto questo luogo per compiere un gesto estremo.

Di fronte a una tragedia come quella avvenuta sul viadotto del Salinello, è fondamentale fermarsi a riflettere sull’importanza del dialogo e del supporto. Il dolore e la disperazione possono sembrare insormontabili, ma è essenziale ricordare che non siamo mai soli.


L’appello, specie ai ragazzi, è a parlate con i vostri insegnanti, amici, familiari o con le tante associazioni specializzate pronte ad ascoltarvi e aiutarvi. Nessun problema è troppo grande se condiviso, e insieme è possibile trovare una soluzione. Il dialogo è la chiave per aprire una porta verso la speranza e la serenità, anche nei momenti più bui. Non esitate a chiedere aiuto: c’è sempre una via d’uscita.

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