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Una tragedia senza fine quella che ha colpito la comunità di Spinetoli, spezzando la vita di un bambino di soli tre anni, Tobi, figlio di una coppia di origine nigeriana. Il drammatico incidente è avvenuto domenica pomeriggio, quando il piccolo è caduto in un canale d’irrigazione nei pressi della frazione di Pagliare del Tronto.


Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, Tobi sarebbe sfuggito per un momento al controllo dei genitori, approfittando di una porta di casa lasciata aperta. Attratto dall’acqua del canale, situato poco distante dall’abitazione, il bambino vi è finito dentro. Mentre i genitori, disperati, lo cercavano in casa, il piccolo veniva trasportato dalla corrente per circa ottocento metri.


L’allarme è scattato intorno alle 16, quando il padre ha iniziato a chiedere aiuto ai vicini e ha contattato le forze dell’ordine. Le ricerche sono durate circa due ore, fino a quando un passante ha notato il corpo di Tobi galleggiare nell’acqua. Immediatamente è partita la macchina dei soccorsi: gli operatori del 118 hanno tentato di rianimare il bambino con un massaggio cardiaco durato quaranta minuti, ma purtroppo ogni sforzo è stato vano. Anche l’intervento dell’eliambulanza, partita da Ancona, si è rivelato inutile.


La notizia della morte di Tobi ha sconvolto la comunità locale, in particolare la popolosa frazione di San Pio X, dove risiede una numerosa comunità di origine africana.

Il sindaco di Spinetoli, Alessandro Luciani, intervenuto sul posto, ha espresso il suo profondo dolore: "È un dolore immenso. Fino all’ultimo ho sperato che potesse salvarsi, ma purtroppo era troppo tardi". 


Una tragedia che segue di poco un altro drammatico incidente che ha coinvolto il piccolo Davide Marcozzi di soli 4 anni ad Acquasanta Terme e ha lasciato una comunità in lutto e con il cuore spezzato. I familiari di Tobi, particolarmente la madre, incinta di un altro figlio, sono stati assistiti dai sanitari nel momento di dolore.

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