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SENIGALLIA - Momenti di grande paura ieri pomeriggio a Marzocca di Senigallia, dove un bambino di tre anni ha rischiato di annegare nella piscina di una struttura ricettiva. L’incidente è avvenuto intorno alle 18, quando alcuni bagnanti hanno notato il piccolo riverso nell’acqua in una zona della piscina più profonda.

Tempestivo l’intervento del bagnino, che ha immediatamente iniziato le manovre di rianimazione sul bambino. Sul posto è arrivata rapidamente anche un’ambulanza della Croce Gialla, mentre l’eliambulanza del 118 ha fatto calare un medico con il verricello sulla vicina spiaggia per fornire assistenza.

Dopo le manovre rianimatorie, il bambino ha ripreso conoscenza ed è stato subito trasportato in codice rosso all’ospedale pediatrico Salesi di Ancona, dove è ora ricoverato in osservazione. Nonostante la gravità della situazione, fortunatamente il piccolo non sarebbe in pericolo di vita.

Questo episodio si aggiunge a una serie di gravi incidenti che hanno coinvolto bambini nelle Marche nell’ultima settimana. Tra i più tragici, sabato scorso, un bambino di quattro anni, Davide Marcozzi, ha perso la vita ad Acquasanta Terme dopo essere stato schiacciato da un pesante contenitore di metallo in un garage. Sempre sabato sera, un bambino di sette anni è precipitato dal balcone di casa a Roccafluvione a causa del cedimento di una ringhiera. E solo il giorno dopo, a Pagliare di Spinetoli, il piccolo Tobi, di tre anni, è annegato in un canale irriguo dopo essere scomparso dalla sua abitazione.

Un’ondata di tragedie che ha sconvolto la regione e che richiama l’attenzione sulla necessità di rafforzare la vigilanza e le misure di sicurezza, soprattutto nei luoghi frequentati dai più piccoli.





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