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FERMO - Un latitante romeno di 49 anni, già domiciliato a Porto San Giorgio (Fermo) e con precedenti penali, è stato arrestato ieri sera a Ginevra. L’uomo, evaso dagli arresti domiciliari, era ricercato per gravi reati, tra cui l’introduzione e la spendita di denaro falso in Italia e l’evasione. L’arresto è stato possibile grazie alla stretta collaborazione tra i Carabinieri di Fermo, la Stazione di Porto San Giorgio e le autorità svizzere.

Dopo essere fuggito, l’uomo si era liberato del braccialetto elettronico e aveva pianificato di raggiungere l’ex compagna nel Nord Europa, inviandole minacce attraverso app di messaggistica. Le autorità italiane, in contatto con le forze dell’ordine del Nord Europa, hanno tempestivamente attivato misure di protezione per la donna.

Il latitante è stato localizzato in Svizzera, dove contava sull’aiuto di alcuni conoscenti. Grazie a un’attività investigativa intensa e alla cooperazione internazionale, l’uomo è stato arrestato e ora si trova a disposizione delle autorità elvetiche in attesa di una richiesta formale di estradizione.

L’Arma dei Carabinieri ha sottolineato l’importanza della cooperazione internazionale nel garantire giustizia e ha ribadito il proprio impegno nella cattura dei ricercati, con sei arresti effettuati all’estero dall’inizio dell’anno.

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