Condividi:

Notte movimentata nel fermano. In particolare a Montappone, dove un 30enne di origine macedone, accecato dalla gelosia, ha minacciato il suo rivale in amore brandendogli contro una pistola.

Vittima un 32enne dominicano che si è visto puntare l’arma contro, rivelatasi poi una pistola a salve. A placare gli animi sono stati i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Montegiorgio, coadiuvati dalla Stazione Carabinieri di Falerone, che hanno poi effettuato una perquisizione in casa del macedone nel corso della quale sono state trovate: una revolver a salve, un’altra Beretta 92 anche questa a salve, con 11 munizioni inerti, e una carabina di libera vendita. Tutto il materiale è stato sequestrato e il 30enne denunciato per il reato di minaccia aggravata.

Situazione particolarmente critica anche a Montegranaro dove i Carabinieri, in collaborazione con la Sezione Radiomobile di Fermo, hanno arrestato un 40enne campano, pregiudicato e domiciliato nel centro veregrense. Le accuse sono resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e lesioni personali aggravate. Tutto è accaduto in un bar da dove è partita la chiamata al 112 per una lite tra clienti culminata nel lancio di bottiglie di vetro utilizzate poi per picchiarsi. Il 40enne, visibilmente alterato dai fumi dell’alcol, ha poi colpito uno dei Carabinieri e danneggiando anche l’auto delle forze dell’ordine. Fortunatamente l’uomo è stato bloccato senza ulteriori conseguenze e arrestato. Il Carabiniere finito in pronto soccorso, è stato dimesso poco dopo.

Sempre in tema di armi, un’altra operazione è scattata a Porto Sant’Elpidio, dove i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà un 50enne pugliese, pregiudicato, per detenzione abusiva di munizioni in particolare una cartuccia integra tipo Remington non denunciata. Anche qui è scattata la perquisizione domiciliare, a seguito di una segnalazione. Le operazioni descritte evidenziano non solo la determinazione dei Carabinieri nel contrastare la criminalità, ma anche l’importanza della collaborazione della cittadinanza nel segnalare tempestivamente situazioni sospette attraverso il numero 112.

Tutti gli articoli