Condividi:
Un silenzio surreale ha avvolto la chiesa di San Giovanni Battista per i funerali del piccolo Davide Marcozzi, , scomparso tragicamente in un incidente domestico.
Un dolore che ha schiacciato i famigliari, lasciando sotto choc tutta la comunità di Acquasanta, riunita per dire addio al bambino di soli quattro anni
Sul piccolo feretro bianco, sono state adagiate rose bianche, un gesto d’amore dei genitori, Giuliana e Alessandro, inconsolabili per la tragedia che li ha colpiti. Accanto alla bara, una fotografia del piccolo con mamma e papà, e due macchinine, compagne di gioco di un’infanzia spezzata. La banda di Acquasanta Terme, che avrebbe dovuto suonare una ninna nanna per Davide, ha scelto il silenzio come omaggio al piccolo angelo.
Il parroco don Amedeo Matalucci, con voce rotta dalla commozione, ha cercato di infondere speranza, parlando della croce che tutti oggi portano nel cuore. “Questo dolore - ha detto - mette a dura prova la fede non solo dei familiari, ma di tutta la nostra comunità”.
La chiesa, un piccolo gioiello risalente al 1039, non ha potuto contenere tutti coloro che hanno voluto essere presenti per sostenere la famiglia Marcozzi. Fuori il silenzio di una città che ha osservato il lutto cittadino come segno di rispetto, con serrande abbassate e bandiere a mezz’asta.
Dopo la Santa Messa, il feretro è stato portato a spalla fuori dalla chiesa. Un lungo applauso ha accompagnato il piccolo Davide verso il suo ultimo viaggio. La comunità si è stretta intorno ai genitori che si facevano forza l’uno all’altro in un momento che nessun genitore dovrebbe vivere. Giuliana ed Alessandro, tramite don Amedeo, hanno ringraziato tutti, chiedendo però rispetto per il loro immane dolore. Hanno ancora bisogno di tempo per visite e per metabolizzare la tragedia che li ha colpiti.
Davide, un bambino solare e dolcissimo, lascia un vuoto incolmabile, ma il ricordo della sua breve vita rimarrà vivo nel cuore di chi lo ha conosciuto e amato.
IL SERVIZIO NELL'EDIZIONE DELLE 13:25 DEL TG MARCHE