Condividi:

SAN BENEDETTO DEL TRONTO - L’attesa del derby Ascoli-Samb di domenica 26 ottobre è essa stessa derby, ma quello tra Santi è già iniziato. 

A incarnarlo è il Vescovo delle due Diocesi, Gianpiero Palmieri. 

Durante l’omelia per la Messa solenne della Festa del Patrono, San Benedetto Martire, ha confuso il suo nome con quello di Sant’Emidio, protettore di Ascoli Piceno. 

Tra i fedeli presenti al Paese alto, nel pomeriggio di lunedì 13 ottobre, è iniziato un brusio generale interrotto dalla risata del Vescovo che candidamente ha ammesso: "Ero così concentrato a non sbagliare che alla fine ho sbagliato. Ma San Benedetto e Sant’Emidio erano quasi fratelli, vissuti nello stesso periodo".

Una battuta che ha fatto sorridere anche il sindaco Antonio Spazzafumo, presente con le altre autorità civili e militari.

La celebrazione eucaristica è poi terminata con la consegna simbolica delle chiavi della città dal sindaco alle mani del Santo e la benedizione del Vescovo estesa a tutta San Benedetto del Tronto.

Nella speranza che possa servire anche a placare gli animi in vista del doppio derby di fine ottobre tra campionato e Coppa Italia (mercoledì 29, al Riviera).

Tutti gli articoli