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ASCOLI PICENO - Di seguito l’intervista rilasciata ai canali ufficiali bianconeri dal tecnico dell’Atletico Ascoli, Simone Seccardini, alla vigilia della gara di Coppa Italia al Riviera contro la Samb.
Finalmente si inizia a fare sul serio. Un mese e mezzo di lavoro con i ragazzi questa estate. Come è andata la preparazione, che gruppo sta nascendo e cosa avete aggiunto o cambiato rispetto allo scorso anno?
Per prima cosa mi preme ringraziare, per il contributo umano e sportivo che ci hanno dato, tutti i ragazzi che facevano parte della rosa lo scorso anno e che non sono rimasti con noi. Faccio loro un enorme in bocca al lupo augurandogli tutte le migliori fortune per questa stagione ma per le loro carriere in generale. La preparazione estiva è stata fondamentale per costruire le basi di questa nuova stagione, il lavoro svolto con i ragazzi è stato davvero intenso e stimolante. Rispetto allo scorso anno, grazie anche ad analisi svolte, abbiamo introdotto delle novità sia nei mezzi e metodi di allenamento sia sotto il punto di vista tattico-strategico. Come sempre vedo nei ragazzi grande voglia di applicarsi e migliorarsi, cè una forte sintonia, e questo si riflette sia in campo che fuori. Siamo molto soddisfatti del lavoro fatto finora ma allo stesso tempo siamo tutti consapevoli che questa stagione sarà lunga e piena d’insidie da superare.
Nel match di campionato finito in parità hai seguito la partita con la Samb in tribuna per squalifica. Domenica sarai in un campo storico. Quali saranno i tuoi pensieri un attimo prima del fischio iniziale?
Ci sarà sicuramente un po’ di emozione per tutti, non capita sempre di giocare in uno stadio con tanti tifosi, dovremo essere bravi a canalizzare questa energia nel modo giusto. L’obiettivo sarà entrare in campo con la mentalità giusta fin dal primo minuto, consapevoli delle difficoltà ma anche delle nostre qualità. Sarà importante partire concentrati e decisi, perché ogni dettaglio può fare la differenza, a maggior ragione nelle partite ad eliminazione diretta.
Avversario che ritroverete sette giorni dopo in campionato. Quanto questo condizionerà la partita di domenica?
Affrontare lo stesso avversario a distanza di una settimana è sicuramente una situazione particolare. Sapere che ci rivedremo subito dopo in campionato potrebbe magari portare a qualche riflessione strategica sia da parte nostra che da parte loro. La partita di domenica sarà importante in sé, e l’obiettivo sarà quello di affrontarla con la massima concentrazione e lucidità. Dovremo essere pronti ad adattarci alle circostanze e a rispondere a quello che succederà sul campo, mantenendo sempre alta l’intensità e la determinazione.
Parlare di obiettivi adesso è prematuro. Ma che tipo di campionato ti aspetti dai tuoi ragazzi?
Sicuramente è presto per fissare obiettivi concreti, posso dire che mi aspetto un campionato in cui i ragazzi dimostrino costanza, abnegazione e crescita continua. Vorrei vedere sempre una squadra che scenda in campo con coraggio e che cerchi di imporre la propria identità contro qualsiasi squadra. Inoltre dovremo essere bravi a gestire sia i momenti positivi che quelli di difficoltà con maturità e spirito di squadra. Il livello di questo girone è oggettivamente alto ma io credo fortemente che continuando su questo percorso potremo toglierci delle belle soddisfazioni.