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La Struttura commissariale sisma 2016 ha liquidato all’Ufficio speciale ricostruzione Marche oltre 12 milioni di euro per l’avanzamento di 62 opere pubbliche. "Ogni mese o quasi registriamo l’avanzamento di decine di opere pubbliche, programmate solo l’anno scorso - sottolinea il commissario alla ricostruzione Guido Castelli - E anche le precedenti programmazioni, che la mia gestione ha preso in carico, si sono finalmente sbloccate". "La ricostruzione è complessa e la ricostruzione pubblica, storicamente, lo è ancora di più - spiega Castelli - Ma non ci siamo fermati e abbiamo voltato pagina, con una rinnovata attenzione e vicinanza ai soggetti attuatori, che spesso sono Comuni e Province già alle prese con tantissimi interventi anche del Pnrr". "Per loro è stato messo a disposizione un gruppo di esperti giuridici, da parte della Struttura, per sostenerli in questa fase a livello amministrativo - sottolinea - Abbiamo poi attuato una semplificazione reale, frutto di un grandissimo lavoro in sinergia con l’Anac; le giuste deroghe e previsioni normative, grazie a un governo attento ai terremotati e a tutto l’Appennino centrale". "Il dato positivo delle Marche, la Regione più colpita in termini percentuali dalle scosse del 2016 e 2017, è però soprattutto merito dell’impegno del presidente Francesco Acquaroli e dell’Usr regionale, con i quali lavoriamo quotidianamente per il bene delle nostre comunità e degli enti locali".