Val Vibrata - L’Unione di Comuni si candida come "Comunità Europea dello Sport 2026"

Nei giorni scorsi, l’Unione di Comuni "Città Territorio Val Vibrata" con il suo presidente Massimo Vagnoni, tra l’altro sindaco di Martinsicuro, in collaborazione con tutti gli altri sindaci e sotto la supervisione di alcune associazioni sportive del territorio, ha predisposto e presentato ad Aces Europe, il dossier completo di tutti gli impianti, degli eventi realizzati e delle associazioni sportive atte a formalizzare la candidatura della stessa unione a “Comunità Europea dello Sport 2026”. La candidatura, avviata nel marzo 2024 con la deliberazione della Giunta Complessiva n. 7, sostiene un progetto che mira a valorizzare l’inclusione e l’interazione attraverso lo sport. L’Unione di Comuni Città Territorio Val Vibrata conta complessivamente circa 70.000 abitanti. In una vallata che oltre che per le bellezze naturalistiche e strorico-culturali, vanta una consolidata tradizione sportiva, con alcune centinaia di associazioni e società attive sull’intero territorio nell’ambito delle diverse discipline. La diffusione della pratica sportiva, convintamente sostenuta e promossa da tutte le amministrazioni comunali, rappresenta un importante strumento di inclusione sociale, di benessere e di salute, ma anche un mezzo per promuovere ed arricchire il tessuto culturale e turistico del territorio. La prossima tappa consisterà nella visita del territorio nei giorni 20 e 21 settembre da parte della commissione tecnica, costituita da esperti del settore di Aces Italia, per valutare il potenziale della candidatura. Il sopralluogo si concluderà con una conferenza stampa nella quale verranno illustrati i risultati dei sopralluoghi. “Il percorso intrapreso mira al riconoscimento del valore dello sport per la comunità, ma soprattutto a continuare a credere e investire nello sport – ha spiegato lo stesso Vagnoni -. Lo sport è strumento di salute, integrazione, educazione e rispetto e le eccellenti strutture sportive di cui i nostri comuni dispongono, sono la testimonianza di quanto essi credano e investano in tantissime discipline sportive e che vedono nel sodalizio con le associazioni sportive e di volontariato un elemento fondamentale per consentirne il funzionamento”.