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Ha un nome il presunto responsabile della rapina del 3 settembre scorso all’area di servizio sulla superstrada in direzione Macerata. Si tratta di un pregiudicato di 40 anni che è stato identificato e denunciato grazie alle indagini lampo condotte da carabinieri e Squadra mobile.

La rapina risale ad appena due giorni fa. Un uomo col volto travisato da una busta di plastica ha fatto irruzione nel locale minacciando al commessa con uno spruzzino contenente acido e minacciandola di gettarle la sostanza in volto se non gli avesse consegnato i soldi. Il malvivente si è fatto consegnare 400 euro e si è dato alla fuga. Non appena allertati sono giunti sul posto i carabinieri d Civitanova Marche e gli agenti della Squadra mobile di Macerata già impegnati da alcuni giorni nelle indagini per una serie di rapine nel territorio.

Il lavoro di squadra ha permesso in breve tempo di rinvenire gli oggetti utilizzati nella rapina. Sotto un albero sono stati trovati la busta in cellophane utilizzata dal rapinatore per occultare il volto e lo spruzzino contenente acido. Le forze dell’ordine hanno ricostruito il percorso di fuga, analizzato le immagini catturate dai sistemi di videosorveglianza e individuato l’auto utilizzata dal malvivente per dileguarsi fino ad individuarlo in un’abitazione di fortuna nel Fermano.

All’arrivo dei carabinieri e dei poliziotti, il 40enne è stato trovato intento a lavare le scarpe coperte di fango forse utilizzate per l’attraversamento dei campi durante la fuga. All’interno dell’abitazione c’era una consistente quantità di denaro, verosimilmente parte del bottino. L’uomo potrebbe essere responsabile d una serie di rapine perpetrate nei giorni scorsi in alcune aree di servizio della ss17, si continua ad indagare per capire se abbia agito da solo o possa aver avuto dei complici.
L’uomo è stato denunciato ed ora è a disposizione dell’autorità giudiziaria. 

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