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Tragedia a Gagliole, piccolo comune dell’entroterra maceratese, dove un pomeriggio di terrore ha sconvolto l’intera comunità. Un giovane di 23 anni, Ivan Zamparini, in preda a un apparente raptus, ha aggredito i genitori con un coltello da cucina. L’episodio è avvenuto nell’abitazione di famiglia, situata nei pressi della rocca del paese. Il ragazzo, conosciuto come tranquillo e molto legato ai genitori, ha prima compiuto atti di autolesionismo, provocandosi dei tagli con una lama lunga circa 20 centimetri. I genitori, il padre Terenzio Zamparini, 65enne ex carabiniere, e la madre Souad Kanane, 59enne, sono accorsi per cercare di calmarlo, ma il figlio ha reagito con una violenza inaudita.

La madre è stata colpita in modo superficiale su diverse parti del corpo, mentre il padre ha subito ferite più gravi all’addome e al torace, nel tentativo di difendersi. I vicini, allarmati dalle urla provenienti dalla casa, hanno immediatamente allertato i carabinieri, che sono giunti sul posto insieme ai sanitari del 118. All’arrivo delle forze dell’ordine, il giovane si trovava nel cortile della casa, ancora armato e agitato, ma è stato rapidamente bloccato e disarmato.

La madre è stata trasportata all’ospedale di Camerino per le ferite riportate, mentre il padre, in condizioni più serie, è stato trasferito in eliambulanza all’ospedale di Torrette, ad Ancona, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico. Fortunatamente, non sarebbe in pericolo di vita. Anche il giovane, con lesioni autoinferte alla trachea, è stato portato in ospedale e successivamente trasferito a Torrette, dove è ora in stato di arresto per tentato omicidio aggravato.

Gli investigatori stanno indagando sull’accaduto per capire le motivazioni del gesto. La comunità è sotto shock, incapace di comprendere come una famiglia considerata tranquilla e ben voluta possa essere stata colpita da una tale tragedia.

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