Condividi:
Una pretesa di denaro del figlio 29enne che il genitore 78enne non ha assecondato. Questo sarebbe stato alla base di un’aggressione molto violenta avvenuta in casa da parte del giovane ai danni dell’anziano padre intorno alle 22.30 di ieri sera a San Severino Marche (Macerata). Il 29enne ha colpito il padre che è caduto a terra battendo la testa sul marciapiede; ha continuato ad aggredire l’anziano con calci sulla schiena e con un bastone, facendolo cadere più volte, fino all’intervento del fratello che lo ha contenuto. Sul posto, dopo una segnalazione, i soccorsi sanitari, i carabinieri di San Severino e Tolentino: l’aggressore è stato arrestato per lesioni aggravate, minacce e danneggiamento. Il fatto arriva a pochi giorni da un altro episodio di brutale violenza in casa che si è consumato nel Maceratese a Gagliole con un 23enne che ha accoltellato la madre 60enne, il padre 65enne al culmine di un litigio e poi ha tentato di uccidersi: padre e figlio, rimasti feriti più gravemente, sono ancora ricoverati. Nel caso di San Severino il padre del ragazzo è stato trasportato in ospedale, ove gli è stato riscontrato un trauma cranico con ferite lacero-contuse, costole rotte e contusioni all’addome, con 15 giorni di iniziale prognosi. Non era la prima aggressione nei confronti de padre: ancor prima dell’ultimo episodio, il 29enne aveva danneggiato i cardini del portone d’ingresso e il citofono, manifestando forte aggressività e in stato di alterazione da abuso di alcol e assunzione di cannabinoidi. Stamattina era prevista l’udienza di convalida con la possibilità per l’arrestato di difendersi. Nella casa sono stati trovati vari oggetti e suppellettili frantumati sulle scale dell’abitazione e le zanzariere divelte dalle finestre. Quando i carabinieri sono arrivati, il 78enne perdeva sangue dal naso e il figlio continuava a minacciare di morte padre e fratello; il 29enne ha sollevato un vaso con l’intento di lanciarlo contro i parenti, ma è stato tenuto distante dai carabinieri.