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Era in preda a un mix di sostanze stupefacenti il ventitreenne che nel pomeriggio di venerdì scorso ha accoltellato i propri genitori a Gagliole. Questa mattina, davanti al gip del Tribunale di Macerata, Claudio Bonifazi, si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto. Il giovane è accusato di tentato omicidio aggravato e dopo la convalida dell’arresto, è stata disposta nei suoi confronti la misura cautelare della detenzione in carcere. Al momento, il ragazzo è ancora ricoverato presso l’ospedale Torrette di Ancona, dove è in cura per le gravi ferite che si è autoinferto dopo aver aggredito i genitori. Gli esami tossicologici hanno confermato la presenza di Fentanyl, ovvero la sostanza conosciuta anche come "droga degli zombie", cannabinoidi e una massiccia quantità di ketamina nel suo organismo. Un mix di sostanze che probabilmentelo aveva mandato fuori controllo, portandolo a compiere il drammatico gesto. Nel frattempo, giungono notizie rassicuranti riguardo alle condizioni del padre del giovane, che ha mostrato un netto miglioramento dopo il delicato intervento chirurgico a cui è stato sottoposto nella notte tra venerdì e sabato dai medici dell’ospedale di Torrette. La madre, pur avendo riportato ferite meno gravi, rimane comunque ricoverata presso l’ospedale di Camerino. Le indagini sul caso sono tuttora in corso, condotte dai carabinieri del Reparto operativo del comando provinciale di Macerata e dalla vompagnia di Camerino, ompegnati nel ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti e capire cosa abbia portato il giovane a compiere l’aggressione nei confronti dei genitori.