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MONTECASSIANO - Era la Vigilia di Natale del 2020 quando in una villetta di Via Pertini a Montecassiano, in provincia di Macerata, veniva trovato il corpo senza vita della 70enne Rosina Carsetti. I famigliari inizialmente parlarono di un ladro che aveva fatto irruzione in casa, aggredendo tutti tra cui Rosina, fino ad ucciderla. Le indagini serrate dei carabinieri, coordinati dall’allora procuratore Giovanni Giorgio portarono in poco tempo a ricostruire la scena del crimine, un delitto consumato tra le mura domestiche. L’autopsia confermò che Rosina fosse stata strangolata. Le indagini si focalizzarono sui famigliari della 70enne: la figlia della vittima, Arianna Orazi, il nipote Enea Simonetti e il marito Enrico Orazi, finiti poi a processo. La Corte d’Assise di Macerata con sentenza del 15 dicembre 2022, ha condannato all’ergastolo Enea Simonetti ritenuto l’esecutore materiale dell’omicidio. Assolti dall’accusa di omicidio gli altri due imputati la figlia di Rosina Arianna Orazi e il marito Enrico Orazi, condannati entrambi a due anni per simulazione di reato.