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COLLI AL METAURO - Una bandiera del Brasile spunta in un mare di fiammelle accese. I cartelli per dire stop alla violenza sulla donne, basta femminicidi. Più di 1000 persone hanno voluto ricordare Ana Cristina Duarte Correia, la mamma di tre figli, di origine brasiliana uccisa a coltellate dal marito Ezio di Levrano la notte del 6 settembre, nella loro abitazione di Saltara davanti ai tre figli della coppia. La fiaccolata è partita dal cimitero locale per poi arrivare in piazza. Le famiglie del paese, tanti abitanti anche deli comuni limitrofi, i conoscenti di Ana Cristina, le autorità civili e militari, delle associazioni. La comunità brasiliana. Tutti con una fiammella in mano per tenere accesa la memoria di quella giovane mamma sempre sorridente e allegra, come la ricordano in paese.
Le donne della comunità brasiliana hanno fatto sentire la loro voce. Tra loro c’è chi ha subito violenze. Chiedono giustizia per Ana Cristina. Siamo tutte Ana Cristina, è riportato nei manifesti che espongono durante la fiaccolata. Basta femminicidi, è il grido di dolore e di rabbia. Ora la comunità si adopererà per aiutare, anche con una raccolta di fondi, i tre figli della copia, di 6,13 e 14 anni, al momento ospitati in una comunità protetta, Lo ha assicurato il sindaco di colli al Metauro Pietro Briganti.

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