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Sono 11 in tutto i casi di dengue nelle Marche: 10 a Fano e uno a San Costanzo, sempre nel Pesarese. Una donna incinta residente a Fano è stata ricoverata all’ospedale Salesi. La paziente, proveniente dal quartiere Centinarola, è stata trasferita ad Ancona a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni. Dei casi registrati a Fano, questi sono stati individuati nelle zone di Vallato e viale Buozzi, tutti attualmente sotto osservazione presso il reparto di malattie infettive dell’ospedale San Salvatore di Pesaro.

In regione si è riunito il Gorse Gruppo Operativo Regionale per le Emergenze Sanitarie. La Ast di Pesaro Urbino ha messo in atto tutte le azioni previste: la sensibilizzazione di medici territoriali e ospedalieri, le indicazioni ai comuni, eventuale posizionamento delle trappole di cattura delle zanzare. La dengue non si trasmette da uomo a uomo, sono le zanzare infette, tra cui la tigre che possono trasmettere l’infezione. A distanza di poco meno di una settimana dalla puntura possono comparire febbre, mal di testa, dolori muscolari, nausea, vomito, rash cutaneo, mentre nel 75% dei casi la malattia è asintomatica. Esiste un vaccino ma è indicato solo per chi si deve recare nei paesi dove la dengue è endemica.

L’amministrazione comunale fanese ha deciso di ampliare le operazioni di disinfestazione a tutta la città. Inizialmente programmata solo per Centinarola, l’operazione verrà ora estesa anche a Vallato e viale Buozzi, con interventi notturni previsti dalle 23 alle 5.30 per tre giorni consecutivi. Le disinfestazioni saranno mirate a ridurre la presenza della zanzara tigre, vettore della malattia, in tutte le aree a valle dell’autostrada A14, esclusi alcuni quartieri periferici. A Fano è stato inoltre attivato il Centro Operativo Comunale (Coc) per monitorare e coordinare gli interventi di disinfestazione. Nel frattempo, ad Ancona, il Comune ha disposto una disinfestazione attorno all’ospedale Salesi, in un raggio di 200 metri.

Il Gores fa sapere che è consigliabile indossare maniche e pantaloni lunghi di colore chiaro, utilizzare le zanzariere alla finestre e repellenti efficaci. Va eliminato ogni ristagno d’acqua come quello nei sottovasi di bidoni o vasche. Come da prassi il centro trasfusionale ha indicato che in caso di donazione di sangue, sia per i donatori di Fano che per quelli che sono stati a Fano anche per poche ore , venga effettuato il test per Dengue. Il Gores continua a monitorare la situazione con il Dipartimento di Prevenzione della Ast e dal Servizio Virologia dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche.

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