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Attimi di paura ieri sera a Valmir di Petritoli. Poco prima delle 22.30, nella zona della piazza, un gruppo di ragazzi si è scontrato con alcuni adulti arrivati da comuni vicini: urla, spintoni, poi il parapiglia è degenerato. Secondo diverse testimonianze uno dei giovani avrebbe tirato fuori un coltello minacciando i presenti; nel frattempo sono volate bottiglie che hanno centrato auto in sosta e vetrate di esercizi commerciali.
Nel caos, un automobilista è rimasto ferito al setto nasale quando il parabrezza della sua vettura è andato in frantumi, colpito da un oggetto scagliato con forza. La scia dei danni, visibile anche a notte inoltrata, racconta vetri rotti e specchietti divelti su più mezzi parcheggiati nei pressi della piazza.
Ricevute le chiamate al 112, sul posto sono arrivate due pattuglie dei Carabinieri. All’arrivo delle divise, buona parte dei partecipanti alla rissa si è dileguata nelle vie laterali. I militari hanno raccolto le prime testimonianze e avviato i rilievi: sono in corso accertamenti per risalire ai responsabili e per chiarire l’innesco dello scontro, al momento non definito.
La comunità locale parla di un clima di crescente nervosismo nelle ore serali. «Non è la prima volta che succede, siamo stanchi», mormorano alcuni residenti, chiedendo maggiore controllo del territorio nei weekend. Il sindaco Luca Pezzani, chiamato in causa da più parti, ha ribadito la linea della fermezza e il lavoro già avviato con le forze dell’ordine: «Si sta lavorando e non si abbasserà la guardia. Faccio appello ai cittadini: segnalare e denunciare è fondamentale per fermare certe condotte. Io non mollo».
Le indagini puntano ora a dare un nome ai facinorosi che hanno trasformato un sabato sera in una scena da far west. Telecamere, testimonianze e i danni lasciati sul posto sono gli elementi da cui ripartire. Intanto, la richiesta che arriva dal quartiere è una sola: riportare calma e sicurezza nelle strade di Valmir.