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Una trentenne è stata ammonita, dalla questura di Fermo, per stalking. Ciò a causa di una ossessione, per un uomo, che durava da dieci anni, da quando i suoi si frequentavano per poi interrompere il proprio rapporto. La donna, mai rassegnata alla fine della relazione, che era stata breve e caratterizzata da soli tre appuntamenti nel 2016, aveva iniziato a compiere delle condotte vessatorie e persecutorie nei confronti sia dell’uomo che della sua attuale moglie. Nello specifico, inviava continui messaggi denigratori e si presentava nei pressi dell’abitazione della coppia e nei luoghi in cui sapeva di poter incontrare l’uomo. Tali condotte sono proseguite fino a quest’anno, facendo registrare un crescendo di irritabilità, riversatosi anche nei confronti di familiari e amici dei coniugi, che venivano ripetutamente contattati dalla donna, priva di qualsiasi remora. Tali comportamenti avevano provocato ai coniugi uno stato di ansia e paura, costringendoli a temere per la propria incolumità, con conseguente rimodulazione delle proprie abitudini di vita, tanto che gli stessi, per evitare qualsiasi incontro con la donna, si sentivano costretti a non recarsi più a Fermo, poiché residenti fuori provincia. Nei confronti della trentenne, dunque, è stato emesso il provvedimento di ammonimento.