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Task force in azione per scongiurare altre infezioni. I positivi al virus della dengue, a Fano, sono saliti a venti. Focolai a Vallato dove si erano già riscontrate infezioni e a Bellocchi. La città è stata suddivisa in 7 zone per la profilassi e il rapito calo delle temperature costituisce un buon alleato dato che la zanzara che trasmette il virus difficilmente resiste a temperature al di sotto dei 10 gradi.
L’amministrazione è già corsa ai ripari attivando il Coc e disponendo la prima totale disinfestazione della città dopo quella eseguita nel quartiere Centinarola dove risiede la prima persona contagiata dalla dengue. Per tre notti mezzi e uomini a lavoro per disinfestare le strade fino alla notte tra domenica e lunedì. I trattamenti, come ha ricordato il sindaco Serfilippi, sono state eseguiti di notte per evitare disagi ad attività commerciali e locali. Esclusi i parchi pubblici, anche nelle scuole non risultano criticità però è stato comunque richiesto ai dirigenti scolastici di evitare l’accesso alle aree esterne degli istituti fino ad avvenuto completamento della disinfestazione.
Nel corso dei trattamenti è stato raccomandati ai cittadini di tenere all’interno delle abitazioni gli animali domestici e le ciotole utilizzate per la loro alimentazione . Dopo il trattamento: attendere 15 giorni prima di consumare frutta e verdura trattate e lavare gli oggetti esposti.
Le venti persone che hanno contratto la dengue sono tutte di Fano, tranne una di San Costanzo. Resta il dubbio su un caso reduce da una piccola vacanza in Umbria. Nessuno desta particolare preoccupazione. Restano ricoverati più che altro per evitare il contagio, fra questi anche una donna incinta che è stata portata nei giorni scorsi all’ospedale Salesi di Ancona. Il Comune ha poi deciso di effettuare la disinfestazione in un’area di 200 metri attorno alla struttura sanitaria.
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