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ANCONA - Canapa al posto dei tartufi, settore in cui avrebbe dovuto operare la ditta destinataria del pacco ispezionato durante un controllo in aeroporto di Falconara Marittima da parte della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane.

I finanzieri hanno verificato che l’azienda riportata sul pacco era da anni inattiva sul territorio. All’interno del plico sono state trovate alcune dosi di canapa con valori di THC superiori a quelli consentiti dalla legge.

Le Fiamme Gialle hanno ispezionato anche il luogo di destinazione della sostanza stupefacente, scoprendo un vero e proprio “laboratorio” con generatori di elettricità, impianto di irrigazione per la coltivazione, lavorazione, confezionamento ed immissione in commercio della droga.

Una persona è stata denunciata alla Procura di Ancona, sequestrati 40 chili di droga che avrebbe consentito l’immissione sul mercato di circa 13mila dosi.

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