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ANCONA – Oggi, dalle 8 alle 20, si svolgono le elezioni per il rinnovo dei Consigli provinciali nelle Marche. Si tratta di una votazione di secondo livello, come previsto dalla riforma Delrio del 2014: a scegliere i nuovi rappresentanti saranno infatti solo sindaci e consiglieri comunali. Non sono invece coinvolti i cinque presidenti provinciali, eletti due anni fa e in carica per altri due anni. Rimangono quindi al loro posto Giuseppe Paolini (Pesaro Urbino), Daniele Carnevali (Ancona) e Sergio Loggi (Ascoli Piceno) per il centrosinistra, e Sandro Parcaroli (Macerata) e Michele Ortenzi (Fermo) per il centrodestra.
La strategia del centrodestra
Dopo le vittorie ottenute alle Amministrative di giugno, il centrodestra, sotto la guida del governatore Francesco Acquaroli, punta a un ribaltone nelle province storicamente dominate dal centrosinistra. La conferma delle roccaforti a Macerata e Fermo sembra sicura, mentre la partita più incerta si gioca ad Ascoli Piceno, tradizionalmente divisa tra il capoluogo a destra e le vallate a sinistra. Tuttavia, l’attenzione maggiore si concentra sulle province di Pesaro Urbino e Ancona, dove il centrodestra sogna di strappare il controllo al centrosinistra, una mossa che potrebbe influenzare notevolmente le Regionali del 2025.
Acquaroli e la sua maggioranza si sono impegnati in una campagna serrata, soprattutto nel Pesarese e nell’Anconetano, dove si spera di ottenere la vittoria e mettere in difficoltà i due presidenti in carica. Il sogno di conquistare la roccaforte di Pesaro Urbino è ambizioso, ma i calcoli politici interni suggeriscono che il ribaltone in questa provincia potrebbe essere più alla portata rispetto ad Ancona. Tuttavia, solo il voto di oggi potrà confermare se queste previsioni si riveleranno corrette.
Come si vota
A votare saranno 2931 elettori, tra sindaci e consiglieri comunali delle Marche. Nella provincia di Pesaro Urbino sono 651 i votanti provenienti da 51 Comuni, mentre nella provincia di Ancona sono 662 gli elettori da 47 Comuni. Macerata conta 709 elettori su 55 Comuni, Fermo 480 elettori su 39 Comuni e Ascoli Piceno 429 elettori su 33 Comuni. Ogni provincia avrà un numero diverso di consiglieri eletti: 10 per Ascoli Piceno e Fermo, 12 per Pesaro Urbino, Ancona e Macerata.
Ora si attende il risultato di questa sfida politica che potrebbe ridisegnare gli equilibri nelle Marche.