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PRATI DI TIVO - Nessuna notizia ancora di Giorgio Lanciotti, scomparso ormai da otto giorni. Di lui si sono perse le tracce sabato 21 settembre, mentre era in escursione in solitaria sul Gran Sasso. Gli ultimi segnali di vita sono affidati ai social dove il 35enne rosetano aveva condiviso i momenti della sua ascesa verso la montagna più alta dell’Appennino.

Poi quando la domenica non è rientrato a casa, il papà Gloriano,ex presidente della Cna e della Camera di Commercio, ha lanciato l’allarme.

Il video girato e postato su Instagram da Giorgio Lanciotti, mostra il versante orientale della montagna ed è da lì che si riparte per questo ottavo giorno di ricerche, sospese dopo che il forte vento aveva lasciato a terra l’elicottero dei vigili del fuoco arrivato da Pescara. Raffiche potenti hanno spesso reso impossibile il sorvolo dell’elicottero e ma anche l’impiego dei droni.

Ma in questa seconda domenica trascorsa senza alcuna notizia di Giorgio, la speranza resta viva tra i familiari, gli amici, i volontari, i vigili del fuoco e il soccorso alpino, mentre al campo base dei Prati di Tivo, l’attività riprende con vigore.

Intanto una veglia di preghiera ha unito Roseto nella Chiesa del Sacro Cuore a San Gabriele. Un viaggio simbolico per non perdere la speranza di ritrovare in vita il 35enne nonostante il tempo che passa inesorabile

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