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FANO - Quel camper, in sosta all’ex Foro Boario di Fano, lo aveva acquistato pochi giorni fa. Li dentro Giovanni Mele aveva deciso di viverci i prossimi anni. Era all’interno quando ha iniziato a sentirsi male. E’ sceso in strada, perdeva sangue dalla bocca, Ha cercato di raggiungere l’abitazione di un’amica lì vicino, per chiedere aiuto. Ma è stramazzato al suolo. 66 anni, ex perito informatico con la passione della fotografia, Mele era originario di Taranto, ma da tanti anni ormai viveva a Fano. I passanti sono rimasti scioccati alla vista di quel corpo, senza vestiti in mezzo al parcheggio. Chi lo conosce racconta che Mele pativa il caldo e stava spesso nudo in casa. Era così anche l’altra mattina quando ha accusato il malore dentro il camper. E’ scattato l’allarme. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118, ma non c’è stato niente da fare. Gli addetti dell’obitorio hanno coperto la salma. Gli uomini della Scientifica hanno effettuato i rilievi del caso. Sull’asfalto c’erano macchie di sangue. L’ipotesi di una morte violenta è stata però accantonata con il passare delle ore. Il medico legale nelle prossime ore effettuerà l’esame esterno sulla salma, poi riferirà al pm se procedere con l’autopsia. "Era una persona di cuore, sempre pronto, premuroso con tutti - racconta un’amica di famiglia. Ha sempre fatto una vita tranquilla. Si era comprato il camper, per godersi la pensione lì dentro. Aveva fatto questa scelta di vita". 

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