Castelfidardo Calcio Academy tra sport e valori: “La strada è di tutti, a partire dal più fragile”
Foto Castelfidardo Calcio
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Di seguito il comunicato del club biancoverde.

Una serata intensa e ricca di emozioni quella che si è tenuta presso la sala meeting della Garofoli S.p.A., dove il Castelfidardo Calcio Academy, in collaborazione con la Fondazione Michele Scarponi, ha organizzato l’incontro di sensibilizzazione dal titolo “La strada è di tutti, a partire dal più fragile”, dedicato al tema della sicurezza stradale e del rispetto reciproco tra tutti gli utenti della strada.

A fare gli onori di casa il patron Fernando Garofoli, che ha accolto con calore i numerosi presenti, tra cui l’assessore allo Sport Romina Calvani e il responsabile dell’Ufficio Sport Marco Stracquadanio. Ospiti della serata anche due figure fidardensi note nel mondo dello sport e dello spettacolo: il ciclista professionista Gianmarco Garofoli, reduce dal Mondiale e dall’Europeo in maglia azzurra, e Nicola Pigini, produttore musicale e DJ ufficiale del Giro d’Italia.

L’incontro si è aperto con un momento di profonda commozione, dedicato al ricordo di Tommaso, giovane amico e coetaneo di molti atleti dell’Academy, recentemente scomparso in un tragico incidente stradale.

Protagonista della serata è stato Marco Scarponi, segretario della Fondazione e fratello del compianto Michele Scarponi, il grande campione marchigiano scomparso nel 2017 proprio a causa di un incidente durante un allenamento. Marco ha raccontato la nascita della Fondazione, nata dal dolore trasformato in impegno concreto per promuovere una nuova cultura della mobilità sostenibile e sicura.

Nel suo intervento, Scarponi ha ricordato uno dei momenti più significativi della carriera del fratello: la tappa del Giro d’Italia del 27 maggio 2016, quando Michele, in fuga e vicino alla vittoria, si fermò per aspettare il suo capitano Vincenzo Nibali, aiutandolo a conquistare la maglia rosa.

“Ho trasformato il dolore per la morte di mio fratello – ha detto Marco – in un dono per gli altri. Michele è con noi ogni volta che mettiamo il piede a terra per aspettare chi non ce la fa, quando rispettiamo i limiti di velocità, quando accompagniamo i nostri figli a scuola a piedi, quando salviamo una piazza dalle automobili”.

Un dialogo tra esperienze e valori

Nella parte finale della serata, un simpatico e profondo siparietto tra Marco Scarponi e gli ospiti ha reso il clima ancora più familiare.

Gianmarco Garofoli ha raccontato la sua storia fatta di sacrifici, allenamenti e sogni, sottolineando come il successo arrivi solo attraverso dedizione, impegno e costanza. Ha invitato i giovani calciatori presenti a portare gli stessi valori anche nel loro sport, ricordando che “non importa quale disciplina si pratichi: i sogni si realizzano solo con il lavoro quotidiano”.

Anche Fernando Garofoli, da ex ciclista, ha condiviso la sua esperienza personale: la scelta di lasciare la bici per dedicarsi al lavoro e costruire la sua azienda, oggi realtà di rilievo mondiale. Nel suo intervento ha anche annunciato l’uscita del suo libro autobiografico, che racconta una vita fatta di sacrifici, determinazione e successo, invitando tutti a seguire l’intervista Rai del prossimo 9 novembre dedicata alla sua storia e alla Garofoli S.p.A., “un orgoglio per tutti i fidardensi”.

A chiudere il momento di confronto, Nicola Pigini ha ricordato con emozione la sua profonda amicizia con Michele Scarponi, rimarcando l’importanza di credere nei propri obiettivi e di impegnarsi ogni giorno per raggiungerli. Anche la sua carriera, partita da Castelfidardo e approdata sui palchi nazionali, è stata portata come esempio concreto di determinazione e passione.

Crescere sportivi, ma soprattutto uomini.

A concludere la serata è stato il presidente dell’Academy Maximiliano Ciucciomei, che ha ringraziato in primis Fernando Garofoli per l’ospitalità, gli ospiti per le loro testimonianze e Marco Scarponi per aver regalato agli atleti, ai tecnici e alle famiglie un momento di grande crescita personale.

“Iniziative come questa – ha detto Ciucciomei – ci aiutano a capire, a riflettere e a diventare uomini migliori. L’Academy non vuole solo formare calciatori, ma persone consapevoli e responsabili”.

Presenti alla serata anche i volontari del gruppo Raoul Follerau, che da un anno collaborano con l’Academy in progetti di solidarietà e crescita personale. Un sodalizio che testimonia come lo sport possa essere veicolo di valori autentici e di comunità.

Una serata, insomma, che ha unito sport, memoria e impegno civile, ricordando che la strada è davvero di tutti, a partire dal più fragile.

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