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Paolo Calcinaro, sindaco di Fermo, e consigliere più votato delle Marche con 9311 preferenze, è il nuovo assessore alla sanità della Giunta Acquaroli.
Appena l’ufficialità della notizia, che circolava da giorni, si è diffusa, non sono mancate le reazioni. Come quella di Giuseppe Donati, responsabile della Funzione Pubblica della CISL Marche che ha diffuso un dettagliato comunicato
"Sfida enorme quella che attenderà l’ormai ex Sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro con il quale CISL FP Marche, Area Territoriale di Fermo, si complimenta e al quale augura un grande “in bocca a lupo”!
L’assessorato alla sanità è stato negli anni la“bestia nera” di tanti politici anche navigati e di esperienza.
Certamente però la delega ottenuta da Paolo Calcinaro, tra l’altro senza entrare nell’agone e nella baruffa di
chi tirava il Presidente da una parte e dall’altra, non può che onorare l’ormai ex Sindaco di Fermo ma anche
il territorio fermano tutto. Finalmente, dopo anni senza propria rappresentanza in Giunta, Fermo ritrova un
assessore con delega pesante. Chi ha la delega alla sanità, e al sociale, deve gestire la materia più onerosa
sul bilancio regionale. Parliamo di circa l’85% delle risorse. Nel prossimo quinquennio, poi, andranno ad
esaurirsi gradualmente le risorse straordinarie del PNRR mentre i progetti e gli investimenti avviati,
dovranno essere terminati, pena la perdita dei fondi. Una sfida sulla sfida, quindi.
Detto questo, conoscendo il carattere combattivo che lo contraddistingue, è doveroso, augurare a Paolo
Calcinaro, il meglio possibile per il suo nuovo incarico e un sincero“buon lavoro”.

La CISL FP Marche, Area
Sindacale di Fermo, conferma la massima disponibilità, nella distinzione dei ruoli, a collaborare e lavorare
insieme soprattutto per il bene dei cittadini e dei professionisti della sanità fermana prima ancora di quelli
marchigiana tutta. "Un auspicio ed un consiglio, lo vogliamo formulare al neo assessore: mettere il massimo
sforzo e lavorare da subito per riuscire a ricostruire quell’alleanza indispensabile ed imprescindibile, per
raggiungere obiettivi ambiziosi, tra professionisti, operatori e vertice politico che in questi anni si è
progressivamente sgretolata. Troppo verticismo, autoreferenzialità e zero empatia dei precedenti Assessori,
hanno demotivato ed intristito i professionisti, che hanno avvertito la politica lontana, non concreta e poco
credibile rispetto alle problematiche vissute nei posti di lavoro. Di errori ne sono stati fatti, eccome! Il
management attualmente alla guida delle Aziende andrebbe attentamente valutato per i risultati conseguiti
o non conseguiti, quindi adottate decisioni coraggiose e conseguenti.
Caro assessore, ricordalo bene: la materia della sanità è molto, molto complessa e non permette
improvvisazione. I cittadini sono arrabbiati come non mai perchè il sistema sanitario pubblico italiano, non
solo quello delle Marche, non riesce a prendersi carico di TUTTI. La riforma della sanità regionale, nei
fatti, appare ancora un’incompiuta soprattutto sulla parte strategica del territorio. Ne consegue che è
troppo alta la pressione sull’ospedale e sul Pronto Soccorso perché mancano percorsi alternativi quali le
case della salute, gli ospedali di comunità, il potenziamento dell’ADI e l’attivazione dell’infermiere di famiglia,
sui quali si sta lavorando ancora.
La CISL FP inoltre, ha lanciato l’dea di aprire Punti di soccorso Geriatrici sul
territorio della Provincia di Fermo, valorizzando la presenza di INRCA, che siano alternativi all’unico Pronto
Soccorso esistente in tutta la AST.
Senza una fortissima e nuova ALLEANZA tra personale sanitario, amministrativo, della riabilitazione e della
prevenzione con la politica, sarà durissima risalire la china anche in una Regione connotata tra le prime in
Italia per obiettivi raggiunti.
La CISL FP Marche rinnova l’invito al neo Assessore, una volta operativo, ad
aprire quanto prima un confronto serio, trasparente e pragmatico nel fermano con le parti sociali, i
professionisti e l’AST, per condividere il percorso di attivazione del nuovo Ospedale di Campiglione e
valorizzare al meglio l’attuale Murri. Non si può arrivare lunghi su questi obiettivi e nemmeno permettere
che le decisioni siano assunte da pochissimi soggetti, autoreferenziali. Ci vorrà piena condivisione d’intenti e
conoscenze allargate, per arrivare pronti alla meta. Servono risposte urgentissime sulla reale portata
dell’investimento aggiuntivo che sarà assegnato alla AST FERMO, spendibile per implementare i Piani di
Fabbisogno del Personale, finanziare nuovi Servizi e completare tutta la rete di collegamenti interni ed
esterni all’Ospedale di Campiglione, con mezzi adeguati e figure idonee.
La AST FERMO da giugno 2025, ha iniziato un percorso che la vedrà, unica Azienda nelle Marche, aprire,
entro il 2027, due nuovi ospedali. Il primo, quello di Amandola, è stato riaperto mesi fa ma mancano ancora
tanti servizi, reparti e ambulatori, promessi ai cittadini dell’area montana nelle passerelle politiche pre e
post inaugurazione. Gli impegni assunti, sembrerebbero essere svaniti insieme ai pasticcini della festa. Ad
oggi all’interno del Presidio di Amandola che, va ricordato, è strategico per la sua posizione baricentrica tra
tre province e nell’area montana, è stato riportato il Reparto di Medicina e trasferiti i Servizi preesistenti nel
vecchio Ospedale colpito dal terremoto. Il Beato Antonio, appare ancora troppo vuoto a fronte di costi di
gestione, notevoli. Gli spazi del Presidio di Amandola andrebbero occupati al più presto, con i Servizi
promessi, che servono ai cittadini di quell’area e delle zone limitrofe. Tutto questo chiama in causa la
Politica e le decisioni conseguenti da adottare, prima tra tutte, mettere a disposizione le risorse economiche
e umane necessarie affinchè Amandola non resti disconnessa dalla rete sanitaria della provincia di Fermo
ma anzi ne rappresenti un vero potenziamento, grazie alle prestazioni che riuscirà ad erogare, in ausilio
all’Ospedale di Rete.

Oggi, sabato 25 ottobre e domani domenica 26, saranno, giustamente, i giorni che serviranno per
metabolizzare ed anche festeggiare un risultato importante, personale per Calcinaro e per il territorio di
Fermo, ma da lunedì, con il primo Consiglio Regionale, si inizierà a fare sul serio e ci sarà tantissimo da
lavorare.
E Donati conclude con "un enorme IN BOCCA A LUPO da parte di CISL FP Marche,Area Territoriale di Fermo, a tutti gli Assessori
della Giunta e a tutti i Consiglieri eletti".

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