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Giuseppe Spagnulo, condannato all’ergastolo per l’omicidio del carabiniere Antonio Cianfrone, ha visto revocati i domiciliari che gli erano stati concessi per motivi di salute. La decisione, che aveva sollevato sconcerto tra i familiari della vittima, in particolare da parte delle sorelle della vittima, è stata rivalutata dall'Ufficio di Sorveglianza di Reggio Emilia. La comunità di Spinetoli, teatro del tragico omicidio avvenuto nel 2020, aveva manifestato preoccupazione e rabbia per la presenza di Spagnulo nella stessa cittadina in cui avvenne il delitto.

Ora Spagnulo verrà rinchiuso nel carcere di Marino del Tronto, in maniera temporanea, prima di un eventuale trasferimento in altra casa circondariale. 

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